3M Cuffia Antirumore Regolabile EN 352-1 218 g.
distribuzione della pressione e una facile manipolazione
Cuffie auricolari 3M 1435
Caratteristiche principali
• Sistema di aggancio a due punti per una migliore distribuzione della pressione e una facile manipolazione.
• Regolabile in 6 posizioni differenti.
• Archetto a fascia larga per una tenuta sicura e confortevole.
• Tamponi di schiuma stampati in un pezzo unico atti a prevenire fenomeni di risonanza.
• Peso: 218 grammi.
Materiali
I materiali usati nella produzione delle cuffie sono i seguenti:
• Archetto – Acetale
• Coppe auricolari – ABS
• Tamponi – Poliuretano
• Cuscinetti – PVC
Applicazioni
Le cuffie auricolari 3M 1435 possono essere usate in molti settori industriali in presenza di elevati livelli di rumore:
• Lavorazione dei metalli
• Lavorazioni del legno
• Edilizia
• Tessile
• Automobilistica
La 3M 1435 è raccomandata in modo particolare per lavoratori esposti a rumore intermittente.
Approvazioni
Le cuffie auricolari 3M 1435 sono omologate secondo la norma europea EN 352.1 e sono marcate CE (n. 941024) secondo i requisti del decreto legislativo del 4 dicembre 1992 n. 475.
Attenuazione minima
Le cuffie auricolari sono state provate da 16 soggetti campione ed è stato misurato il livello di attenuazione a diverse frequenze. La norma EN 352.1 prevede dei livelli minimi di attenuazione.
Norme tecniche
La cuffia 3M 1435 ha superato le prove previste dalla norma EN 352.1 ottenendone l’omologazione.
Le principali prove previste dalla norma sono:
• Adattabilità: Viene valutata la capacità della cuffia auricolare di adattarsi a differenti dimensioni del capo.
• Tensione dell’archetto: La forza esercitata dall’archetto deve essere inferiore a 14 N.
• Pressione del cuscinetto: La massima pressione ammissibile dei cuscinetti sul capo è di 4500 Pa.
• Resistenza all’urto: Il dispositivo viene lasciato cadere su un piano di acciaio da una altezza di 1,5 metri.
• Infiammabilità: Una barra scaldata a 650°C +/-20°C è posta a contatto con la superficie del dispositivo per 5 secondi. La superficie, una volta allontanata dalla fonte di calore, non deve continuare a bruciare.